Shadows of Brimstone: Cowboy, miniere d’oro ed orrori cosmici ovvero il Far West secondo la Flying Frog
di Federico “Kentervin”
La Flying Frog è da sempre la portabandiera dell’Ameritrash di qualità: tante miniature, alea in quantità, grande cura e dovizia di particolari nel ricostruire un’ambientazione immersiva e coinvolgente, ricca d’atmosfera unita ad un’impostazione di tipo cinematografico.
Questi gli elementi che hanno contraddistinto finora i suoi prodotti, appartenenti alla categoria dei survival-horror cooperativi.
Ora con Shadows of Brimstone la casa editrice ha deciso di mostrare i muscoli, pubblicando (furbescamente) ben 2 Core Set ed andando a scomodare quel maestro dell’horror di H.P. Lovecraft ed i suoi Antichi, scaraventandoli nel Selvaggio West.
Un connubio, questo, senz’altro originale e non privo di fascino, supportato dalla classica valanga di miniature, mappe e carte che solitamente contraddistingue le campagne di Kickstarter.
Ma al di là dei materiali, com’è il gioco?
Com’è oramai prassi per i giochi “made in KS”, le regole escono con il contagocce quindi al momento è possibile avere solo una visione d’insieme del gioco, aspettando che la Flying Frog rilasci ulteriori dettagli sul sistema di combattimento e sulla modalità di gestione della campagna.
I giocatori si trovano a dover fronteggiare l’Oscurità che si cela all’interno di una vecchia miniera, desiderosa di uscire per mettere fine a questa realtà.
Ogni Eroe ha una classe che lo caratterizza (Gunslinger, Saloon Girl, etc.), definendone le statistiche di base, la quantità di Salute e Sanità Mentale, la sua abilità nel risolvere puzzle, schivare o attaccare ed un equipaggiamento iniziale a cui va ad aggiungersi un Oggetto Personale scelto casualmente.
Può inoltre contare su una delle tre abilità speciali, uniche per ogni classe.
Quando tutti gli Eroi sono pronti, è possibile scegliere quale missione giocare (si può salvare il figlio di un contadino locale rapito nella notte dai demoni, sigillare un antico portale, recuperare un misterioso manufatto, passando per tutti gli archetipi tipici della produzione horror).
I giocatori posizionano le proprie miniature all’ingresso della miniera, viene posto il Segnalino Oscurità all’inizio del Tracciato della Profondità e il Segnalino Gruppo degli Eroi dal lato opposto.
All’inizio di ogni turno, il giocatore con la Vecchia Lanterna tira due dadi per cercare di Contrastare l’Oscurità: se il risultato è maggiore o uguale al valore riportato sul livello attuale del Tracciato della Profondità, non accade nulla.
Se invece il risultato è inferiore, l’Oscurità avanza lungo il tracciato (ed una volta raggiunto l’ingresso della miniera, essa è libera di infestare questi luoghi ed i giocatori hanno perso la partita).
A peggiorare le cose, se il tiro presenta due valori uguali (1-1, 3-3, eccetera), viene attivato un evento casuale che dipende dal valore stesso dei dadi.
I giocatori agiscono secondo il valore di Iniziativa dei propri Eroi (chi ha il valore più alto gioca per primo): durante la Fase di Attivazione dell’Eroe, questi tira un dado il cui risultato indica di quanto questi può muoversi.
Con un 1, l’Eroe guadagna un Gettone Grit (ogni Eroe ne ha uno nella propria dotazione di partenza).
Questi gettoni sono preziosissimi, in quanto permettono di attivare certe abilità speciali e possono anche essere spesi per ritirare dei dadi appena lanciati (è concesso solo un reroll) o per tirare un dado aggiuntivo nella Fase di Movimento.
Dopo essersi mosso, l’Eroe può attaccare un nemico (se questi è presente sulla plancia) o esplorare la miniera (se l’Eroe ha terminato il proprio movimento nelle vicinanze di una porta) aggiungendo una nuova tessera alla mappa.
Ogni volta che viene esplorata una nuova sezione della miniera, il Segnalino Gruppo degli Eroi avanza nel Tracciato della Profondità, rendendo più difficile Contrastare l’Oscurità (il valore da ottenere viene incrementato a mano a mano che gli Eroi scendono, inoltrandosi nelle viscere della terra).
Le tessere sono composte da Passaggi (in cui non hanno mai luogo incontri) e Stanze (che contengono sempre un Segnalino Esplorazione).
Non è mai possibile esplorare zone adiacenti ad una tessera finché vi è su di essa un Gettone Esplorazione da rivelare.
Quando tutti gli Eroi hanno agito, se uno o più di essi sono presenti in una stanza contenente un Gettone Esplorazione non ancora rivelato, esso viene attivato: questi può contenere creature ostili contro cui sarà necessario combattere, oppure incontri che verranno pescati dall’apposito mazzo.
Sul Gettone sono indicate anche il numero di uscite presenti nella Stanza e se alcune di queste portano ad altre dimensioni; a volte sono indicate anche informazioni utili a recuperare indizi preziosi per il completamento della missione in corso.
Le Carte Incontro solitamente richiedono all’Eroe di effettuare un test in una caratteristica (tipicamente Agility, Luck, Lore, eccetera).
In caso di attacco, viene invece pescata una Enemy Card (il cui Livello di Minaccia verde, giallo o rosso dipende a seconda che il gruppo sia composto da 1-2, 3-4 o 5-6 Eroi).
I nemici si muovono secondo schemi prestabiliti, il combattimento si risolve in ordine di Iniziativa ed in caso di parità essa spetta ai mostri.
Quando questi sono stati sconfitti, si pesca per ognuno di essi una Carta Bottino: si va dalla somma di denaro a potenti artefatti, passando per utili oggetti e rari pezzi di Dark Stone.
Oltre al bottino, gli Eroi che hanno partecipato al combattimento (uccidendo le creature più piccole o ferendo quelle più grandi) guadagnano Punti Esperienza e viene concesso loro di Riprendere Fiato, riguadagnando un po’ di Salute e/o Sanità Mentale.
Gli Eroi messi K.O. durante lo scontro devono fare un tiro e confrontare il risultato ottenuto con quanto riportato sull’apposita tabella (a seconda che siano giunti a 0 con la Salute o con la Sanità Mentale); solitamente questo permette loro di recuperare un po’ di Salute/Sanità, ma fa loro guadagnare anche una penalità a lungo termine, causata dalle grave ferite subite nel confronto con gli orrori del sottosuolo.
Il Segnalino Oscurità viene fatto avanzare ulteriormente se gli Eroi vengono sconfitti nel combattimento e se giunge alla fine del tracciato, gli Eroi falliscono la missione.
Shadows of Brimstone è un Ameritrash genuino, con moltissima alea ed un’anima da Dungeon-Crawling come tradizione vuole: muovi, esplora, uccidi il mostro e via così finché non sono state soddisfatte le condizioni di vittoria.
Chi cercherà qui elementi di novità, non troverà molta soddisfazione: la Flying Frog ha puntato più sulla varietà dei personaggi, sostenuta da un’ambientazione originale e corroborata da un sistema narrativo che propone missioni strutturate all’interno di una campagna di ampio respiro (o almeno così ha promesso).
Il gioco si presenta fin da subito sontuoso, curatissimo e ricco nei materiali, puntando ad emozionare il giocatore fin dalla prima occhiata, calandolo in un’atmosfera da incubo che saprà regalare agli estimatori del genere sessioni indimenticabili unite a momenti di puro terrore.
Che si tratti solo di una faraonica operazione di make-up a meccaniche di gioco già viste ed abusate sta a voi deciderlo, almeno fino a che non avremo modo di leggere il regolamento definitivo: la quantità di alea è massiccia (si tirano dadi praticamente per tutto, dal movimento al combattimento fino al recupero dei K.O., passando per l’avanzata dell’Oscurità che cerca di farsi largo tra le buie gallerie per guadagnarsi la luce del sole) e non sempre “digeribile”, specie se vi capita una serata sfortunata ai dadi.
Così come è difficile digerire la presenza di 2 Core Set: per carità, chi si avvicina a questo genere di titoli sa che non si trova di fronte ad un Agricola e già mette in conto una certa incidenza della Dea Bendata, così come nessuno è obbligato all’acquisto di entrambe le scatole.
Però è innegabile che la Flying Frog, complice la filosofia di Kickstarter, stia puntando al lato “emotivo” del giocatore, facendo leva su di esso per puntare dritto al suo portafoglio.
Strategia che sta dando i suoi frutti, visti i risultati raggiunti (ben oltre 1.300.000$) a fronte di un regolamento che ancora stenta a delinearsi.
Shadows of Brimstone mi è sembrato fin da subito debordante, eccessivo, un Kickstarter che rischia, per quantità di plastica e di alea, di travolgere il backer.
Vedremo se rimarrà qualcosa dopo l’ubriacatura iniziale o se ci ritroveremo solamente con i postumi di una sbronza passeggera.
Riporto qui sotto il contenuto dei due Core Set:
Shadows of Brimstone: City of the Ancients Core Set
Contents
- Rule Book
- Adventure Book
- 16x Six-sided dice
- 1x Eight-sided die
- 1x Special Peril Die
- Full Color Die-cut Counters
- Over 220 game cards
- Enemy and Hero Record Sheets
- Large Adventure Reference Cards
- CD Soundtrack
Map Tiles
- 8x Unique Room Map Tiles
- 4x Standard Room Map Tiles
- 6x Passage Map Tiles
- 18x Map Tile End Caps
- 6x Map Tile Gate End Caps
Miniatures
- 1x US Marshal Hero
- 1x Bandido Hero
- 1x Saloon Girl Hero
- 1x Gunslinger Hero
- 12x Void Spiders
- 6x Stranglers
- 6x Tentacles
- 3x Night Terrors
- 1x Goliath
Shadows of Brimstone: Swamps of Death Core Set
Contents
- Rule Book
- Adventure Book
- 16x Six-sided dice
- 1x Eight-sided die
- 1x Special Peril Die
- Full Color Die-cut Counters
- Over 220 game cards
- Enemy and Hero Record Sheets
- Large Adventure Reference Cards
- CD Soundtrack
Map Tiles
- 8x Unique Room Map Tiles
- 4x Standard Room Map Tiles
- 6x Passage Map Tiles
- 18x Map Tile End Caps
- 6x Map Tile Gate End Caps
Miniatures
- 1x Law Man Hero
- 1x Preacher Hero
- 1x Indian Scout Hero
- 1x Rancher Hero
- 12x Hungry Dead
- 6x Hell Bats
- 6x Tentacles
- 3x Slashers
- 1x Harbinger
O mio dio che figata..
Ammetto che quando ho visto questo gioco ho pensato subito a te ;)
Alla fine vi è piaciuto questo gioco?A quando una bella recensione?
Portandoti la mia opinione, e tenendo conto che sono molto german, ti riporto qualche mia osservazione basta su un paio di partite:
– le miniature sono piuttosto difficili da montare, la plastica degli sprue è molto dura e grossa e geometricamente sono incastri complicati e corrispondono poco;
– il regolamento è poco immediato, le meccaniche prevedono di lanciare dadi per qualsiasi cosa (evento di inizio turno, movimento, difesa, colpi che vanno a segno e danno per ogni centro) ed è presente una dose assurda di regolette e sotto regole;
– l’ambientazione si sente tantissimo ma il gioco rende al massimo in modalità campagna.
Per maggiori dettagli e altre opinioni dovrai aspettare l’on-the-board/recensione, che temo non arriverà prestissimo dato la mole di lavoro che abbiamo e la durata media a partita, che a seconda della fortuna può andare da un’oretta fino a sforare il pomeriggio; ma con solo due partite alla spalle, e solo degli scenari introduttivi, non mi sento di dire di più.
Per la questione miniature, tempo fa si era sparsa la voce che Flying Frog avesse cambiato la ditta produttrice.
Taglio dei costi? Desiderio di aumentare la qualità dei materiali? Svolta epocale con presentazione di una seconda edizione con miniature già montate? Semplice necessità di velocizzare la produzione e quindi passaggio ad un fornitore più efficiente?
Tutte congetture, nel frattempo resto alla finestra. SOB richiede tanto tempo e tanto spazio, quindi dubito entrerà mai nella mia collezione. Ma partire già con le miniature montate sarebbe un bell’incentivo per quelli ancora incerti se acquistare o meno.