Paolo e Francesca: tra storia e intrighi
di Alberto “Doc”
Se c’è una cosa da cui rimango sempre affascinato è la cura con cui la casa editrice Sir Chester Cobblepot mette in tutte le sue produzioni. Così quando ho avuto notizia della loro imminente nuova uscita, sono andato a curiosare per saperne un po’ di più. Stiamo parlando di Paolo e Francesca: intrighi a Gradara, titolo che ci ricorda ovviamente il sommo poeta ma che nella realtà è ambientato nel periodo storico di questa coppia realmente esistita. Andiamo quindi a vedere di che si stratta.
Siamo a Gradara, città fortificata delle Marche che farà da sfondo alla lotta fra diverse famiglie nobiliari del ‘400-‘500 per il dominio di questo possedimento. I giocatori perciò si metteranno a capo ognuno di una di queste importanti famiglie cercando di prevaricare gli altri prendendo il controllo dei luoghi chiave della città e influenzando le personalità più rilevanti ponendo attenzione al segreto di due giovani innamorati: ovviamente quello di Paolo e Francesca.
Il gioco si compone di un mazzo di 80 carte con parte delle quali si andrà a rappresentare la piazza del borgo medievale e i luoghi che potranno essere visitati dai giocatori. Il turno di gioco si divide in quattro fasi.
Nella prima i giocatori pescano una carta dal mazzo, nella seconda spostano il loro segnalino da un luogo della piazza ad uno diverso. La terza fase è quella in cui i giocatori dovranno scegliere di eseguire una delle tre seguenti azioni:
- Corrompere un avversario: con cui ottenere carte personalità dagli avversari.
- Esercitare potere su un luogo: con cui giocare carte personalità sui luoghi del borgo.
- Assassinare una personalità: con cui eliminare carte personalità dal gioco.
Segue la fase di chiusura del turno dove viene determinato il nuovo primo giocatore. Durante lo svolgimento della partita i giocatori potranno ottenere controllo e influenza su carte luogo e personalità e così acquisire punti per la vittoria.
La partita ha termine quando il mazzo è esaurito o quando uno dei giocatori ha finito i propri segnalini.
Da quanto letto nel regolamento, il gioco sembra facile da imparare e lineare da giocare ma non senza la sua dose di profondità nelle strategia da adottare per prendere il controllo di luoghi e personalità. La presentazione introduttiva a questo titolo mi ha permesso di godere solo in parte il retroscena storico che sono sicuro si faccia molto più sentire giocandolo e cogliendo i riferimenti storici dei personaggi rappresentati. Conoscendo gli autori non dubito che una partita con loro ci calerebbe direttamente nella Gradara medioevale facendoci cogliere numerose sfaccettature sia della storia dei due innamorati sia di tutte le persone della corte che gravitavano attorno a loro in quel periodo. Spero perciò di avere l’occasione di provarlo con loro e di farmi così trasportare dentro l’ambientazione del gioco. Dopodiché sicuramente tornerò a scrivere sull’argomento per darvi un’impressione più dettagliata di quella fin qui scritta. ;)
Qui intanto il link al REGOLAMENTO.
Mi piace molto il regolamento, ben organizzato e chiaro, specialmente il metodo di introduzione delle regole per esperti e molto esperti.
Si lo hanno strutturato bene. Conoscendo però come organizzano di solito i regolamenti non avevo molti dubbi. anche in Collapsible D o in Lettere da White Chapel tutto è chiaro e ben spiegato. :)