Perfect Storm – il gemello di Swordfish?
di Alberto “Doc”
Ancora con la “pancia piena” dopo tutte le novità uscite per Essen e Lucca e nel mentre che si procede a defustellare e provare i titoli comprati, ho ricominciato a guardare le prossime uscite, soprattutto quello che ci porterà il nuovo anno incappando in un titolo preso dal cinema che ha attirato subito la mia attenzione, sto parlando di Perfect Storm. Diamoci uno sguardo più da vicino.
Quando mi sono interessato a questo gioco, ho pensato si trattasse di un titolo cooperativo dove dovessimo gestire una barca colta da una terribile tempesta in mare per riportarla in porto. Beh, non è esattamente così. Si tratta invece di n gioco economico e competitivo dove alla guida di imbarcazioni ci inoltriamo in mare aperto per dedicarci alla pesca di pesce, gamberetti e granchi per poi ritornare in porto e vendere il nostro pescato. Tutto questo il più in fretta possibile perché la stagione della pesca è breve ed il tempo può cambiare in fretta. Al termine chi avrà accumulato più denaro sarà il vincitore.
Il turno di gioco si sviluppa in 4 fasi, ovvero:
- Ordine di turno: in cui si determina chi inizierà per primo in base alla propria abilità di navigazione.
- Tempo atmosferico: viene rivelata una nuova carta con cui determinare la situazione del tempo e quanto è mosso il mare.
- Azioni: i giocatori muovono, pescano e vendono il loro pescato.
- Stabilità: in questa fase si verifica se le imbarcazioni riescono a gestire le onde del mare in base alla propria stabilità. Se tale valore non supera la difficoltà imposta dalle condizioni marine, l’imbarcazione perde il proprio pescato e viene riposizionata nel porto più vicino.
Quando ho finito di leggere la bozza del regolamento non ho potuto non pensare subito a Swordfish facendo tutti i paragoni fra i due giochi che mostrano davvero diverse somiglianze non solo per l’ambientazione. Questo Perfect Storm ricalca in molti punti il gioco della Ghenos apportando a mio avviso poco di nuovo rispetto al titolo del 2012 sulla pesca del pesce spada. Forse la differenza principale sta proprio nella pesca del pesce che viene eseguita in questo gioco con due diverse modalità (reti/pesca) su una plancia esagonale mentre nel precedente con la pesca di tasselli da un sacchetto lungo determinati punti di incrocio sul tabellone. Saprà fare la differenza? Difficile a dirlo senza una prova, intanto vediamo cosa mostrerà il regolamento definitivo e se la NSKN Games introdurrà qualche elemento più originale di quanto letto fin qui.