Rokoko – alta sartoria alla corte di Luigi XV
di Alberto “Doc”
Se pensate che essere a capo di una prestigiosa sartoria che sforna abiti su misura per stizzosi, sofisticati ed esigenti aristocratici dell’epoca di Luigi XV possa essere una ambientazione affascinante in cui calarsi, allora restate su questo articolo dove vedremo insieme di scoprire qualcosa in più di Rokoko, titolo in uscita per la Eggertspiele e la Pegasus Spiele.
I giocatori sono a capo di ben note sartorie e dovranno avere cura di gestire i propri dipendenti perché si occupino di confezionare eleganti capi di abbigliamento per i nobili clienti.
Una partita si snoda lungo 7 round al termine del quale vi sarà il ballo a corte e poi la conta dei punti.
In ogni round vengono eseguite le seguenti fasi:
- Preparazione del nuovo round: dove rimpinguare e aggiornare gli elementi della plancia di gioco per il nuovo round.
- Scelta di 3 carte per la mano di gioco: nella quale i giocatori scelgono segretamente e in simultanea tre carte dipendente dalla loro riserva personale dei dipendenti.
- Eseguire azioni: in questa fase entraimo nel cuore del gioco. I giocatori avranno qui la possibilità di eseguire azioni mediante la messa in gioco delle loro carte dipendente. Le principali a cui è possibile avere accesso sono:
- Rivendicare il favore della regina
- Comprare risorse
- Confezionare un abito
- Ingaggiare un nuovo dipendente
- Deputare un dipendente
- Finanziare una decorazione (per il ballo)
- Incassare i redditi: dove i giocatori avranno un introito fisso di 5 livree più altri bonus derivanti da particolari decorazioni.
Il gioco termina al settimo round alla fine della fase “Incassare i redditi” dopo la quale avrà luogo un conteggio dei punti prestigio determinato dal ballo. Segue il calcolo del punteggio finale (determinato da maggioranze e segnalini in possesso) e la proclamazione del vincitore.
Ho addocchiato Rokoko in quanto l’ambientazione storica è una delle mie preferite. Per quanto ho letto nel regolamento, il gioco sembra chiaro e lineare nel suo svolgimento e tipicamente di natura “tedesca” (non a caso le due case editrici che lo pubblicano sfornano ogni anno dei veri “classici” da questo punto di vista). Buona la varietà di azioni disponibili rapportata al numero di azioni possibili ogni round. Altrettanto buoni sembrano grafica e materiali. Già disponibile anche il prezzo di vendita che in fiera sarà di 35 euro che credo saranno ben spesi se vi piace il genere. A Essen comunque non mancherò di provarlo e di darvi maggiori dettagli. ;)
Rokoko (o se preferite Rococo, nel caso dell’edizione firmata Eagle Games) ha dalla sua un’impostazione grafica che non passa inosservata, a partire da Lady Juliette che ammicca sorridente dalla scatola.
Il tutto risulta molto curato, ma dopo aver visionato il regolamento, ammetto che il gioco mi ha un po’ deluso: ambientazione molto bella (non a caso stavo tenendo d’occhio The Legacy: Testament of Duke de Crecy), idee interessanti, ampie possibilità di “manovra” con tante azioni possibili.
Il gioco non mi ha però conquistato al pari di Lewis & Clark che sembra avere qualcosa in più da offrire in termini di varietà e meccaniche: Rococo è un gestionale “classico” e come tale funziona, con qualche azione “di contorno” che permette ai giocatori di collezionare punti (addobbando il palazzo) o racimolare denaro (vendendo le proprie carte) in attesa di turni migliori.
Le idee ci sono, vedasi una gestione del proprio mazzo di pesca interessante (e la possibilità di venderle o acquistarne di nuove permette di ottimizzarlo) e la presenza di sarti di livello differente, in grado di accedere ad un ventaglio di azioni più ampio.
Titolo quindi interessante, con qualche guizzo che non raggiunge però i livelli (a mio parere) di Lewis & Clark.
Qui potete trovare alcune note degli autori sulla creazione di Rococo, davvero molto interessanti.