Glass Road: Rosenberg ci porta sulla via del vetro
di Alberto “Doc”
E anche per questo 2013 Uwe Rosenberg non manca di timbrare il cartellino per Essen sfornando un nuovo titolo da portare alla fiera del gioco d’autunno. Sto parlando di Glass Road in cui i giocatori si diletteranno nella produzione e commercializzazione di manufatti in vetro. Vediamo meglio come.
Il gioco Edito da Z-Man Games, Filosofia Edition e WGG vuole celebrare i 700 anni di tradizione Bavarese della lavorazione del vetro. In particolare quello della foresta bavarese. E proprio su questo sfondo si sviluppano le meccaniche con cui andremo a cimentarci. Dovremo infatti sviluppare la nostra produzione attraverso la costruzione di edifici che ci permetteranno di creare e distribuire gli elaborati di vetro.
Una partita si suddivide in 4 distinti periodi di sviluppo in ognuno dei quali avremo a disposizione 5 specialisti da scegliere fra una rosa di 15. Ogni giocatore ha un identico mazzo di specialisti. Ognuno di essi ha due abilità. Se durante un turno di gioco solo un giocatore mette in campo uno specialista non selezionato da altri, questi può svolgere entrambe le azioni, altrimenti dovrà scegliere una delle due. Grazie alle abilità sarà possibile raccogliere risorse per la produzione, accedere a nuovi tipi di terreno e costruire tipi diversi di edifici. questi ultimi sono essenzialmente di tre tipologie:
- edifici per la produzione
- edifici a uso singolo
- edifici per ottenere punti bonus a fine partita.
La presentazione infine fa notare che proprio il bilanciare il tipo di specialista da giocare con il momento in cui giocarlo è la chiave di volta per il gioco.
Certo non sono moltissime le informazioni ancora per questo titolo ma già possiamo scorgere alcuni elementi classici di Rosenberg già visti in Agricola: Edifici e specialisti sembrano infatti ricalcare i mazzi di carte di miglioramenti e professioni già visti nella sua precedente opera. Inoltre anche qui è possibile giocare una versione in solitario tipica dei giochi dell’autore. A primo acchito il gioco sembra essere meno complesso del solito e con una durata contenuta pari a 75 minuti. La domanda che mi resta è se sarà sufficientemente originale da staccarsi dagli altri prodotti di Rosemberg. Mi auguro di si visto che ultimamente mi sembra che peschi molto dai suoi successi del passato. Non ci resta che attenderlo al banco di prova. ;)
Il gioco sembra avere ben poco di originale ma speriamo che la prova sul campo dia ragione a Rosemberg!
Ciao Doc,
giusto per info: il nome esatto dell’autore è Rosenberg.
Buona estate,
Elijah
Ciao Elijah,
grazie per la correzione :) ho provveduto a sistemare l’articolo.
Devo imparare a fare i copia-incolla dei nomi degli autori sennò certe cose sfuggono ed “esporto” le regole dell’italiano anche all’estero ;)
Ops grazie della segnalazione :-P
Ciao,
vorrei sapere il feedback da chi l’ha provato. L’autore è sicuramente degno di fiducia, ma prima di acquistarlo vorrei sentire un po’ di pareri.
Grazie!
Ci ho giocato un bel po’, il gioco non è male però è molto solitario e più divertente in due giocatori che in 3-4. Dipende da che tipo di gioco stai cercando.