Teramyyd: Earthsphere – avventure fra cielo e terra
Di Alberto “Doc”
Ve lo ricordate Sky Traders, gioco di commercio in cui capitani alla guida di vascelli volanti solcavano i cieli per fare affari comprando e vendendo merci pregiate in varie città di un mondo fantastico? Bene, se vi piace veleggiare fra mari di nuvole preparatevi a risalire a bordo delle vostre navi perché è in arrivo da Kickstarter Teramyyd: Earthsphere, gioco di Aaron S. VanNice e Brad Taylor e prodotto dalla Industrial Octopus. Vediamo verso che rotta salpare questa volta…
L’ambientazione ci porta a Teramyyd, un mondo fantastico dove coraggiosi capitani guidano i loro vascelli volanti a caccia di avventure, fama e gloria. E sono proprio le avventure lo scopo dei nostri viaggi e l’obiettivo da raggiungere nel gioco. Il primo giocatore che completa la quest principale selezionata a inizio partita o che completa la quest personale descritta sulla carta del proprio capitano ottiene infatti la vittoria.
Entando nel merito del gioco, all’inizio della partita ogni giocatore sceglie una nave volante e un capitano. Ogni capitano ha proprie abilità speciali assieme ad altre caratteristiche che gli forniscono vantaggi e svantaggi nelle compiere le varie e possibili azioni di gioco. Questi elementi forniscono l’input iniziale con cui impostare la propria strategia durante la partita. Cuore del gioco sono le carte suddivise in diverse tipologie come le carte Nave e le carte Capitano che assieme alle carte Tecnologia e Alleati compongono il mazzo Assetto (Layout) che caratterizza il nostro vascello. Le carte Tattica e Incantesimo formano invece il mazzo Mano, composto da carte che vengono di continuo pescate, giocate, scartate e ripescate. Il mazzo Plancia contiene carte Creatura e Artefatto che vengono messe in gioco solo quando si raggiungono determinati luoghi del tabellone. A questo mazzo fanno parte anche le carte Tesoro che si conseguono una volta sconfitte le creature. Infine c’è il mazzo Globale composto da carte Viaggio e carte Evento che determina effetti che impattano su tutti i giocatori.
Durante il proprio turno di gioco è possibile scegliere una delle seguenti opzioni:
- Muoversi o Rimanere su una tessera Città/Villaggio: in questo caso possono essere intraprese le azioni di vendi di tesori, acquisto di installazione di potenziamenti per la propria nave e acquisto di nuove carte teattica e incantesimo.
- Muoversi o Rimanere su una tessera Mostro, Tesoro, Slipfold o Avventura ed affrontare un incontro: in questo caso è possibile combattere una carta creatura, navigare attraverso una tessera Slipfold ( che consente un viaggio instantaneo), soddisfare la condizione di una avventura e andare alla ricerca di artefatti.
- Muoversi senza effettuare azioni o incontri.
Il titolo supporta fino a 6 giocatori e a quanto sembra include la possibilità di essere giocato in solitario.
Come già accennavo nell’introduzione, l’ambientazione mi ha ricordato Sky Traders, ma non è l’unico elemento che a mio avviso ha in comune con questo gioco. La spostamento da città in città, la possibilità di migliorare la propria nave e aggiungere alleati, la possibilità di combattere contro gli altri capitani, la presenza di carte che ogni turno impattano su tutti, la presenza di punti teletrasporto (Slipfold) sono altri elementi in comune con il precedente titolo dal quale si discosta per gli obiettivi di gioco, per le quest e le creature da affrontare e per l’assenza del commercio che faceva da fulcro in Sky Traders, limitato solo alla vendita dei tesori. Teramyyd: Earthsphere sembra perciò un classico gioco di avventura dove completare quest e potenziarci per poter affrontare l’aventura finale, sia essa quella personale o quella di gioco. Non ha a mio avviso particolari elementi di originalità ma potrebbe comuqnue essere divertente da giocare se non troppo lungo in termini di tempo. Ottimi i materiali di gioco e buono il comparto grafico. Vedremo a che prezzo finirà sul mercato una volta completato il percorso Kickstarter.