Con Krosmaster Arena è guerra aperta tra piccoli maghi e pestiferi guerrieri

di Federico “Kentervin”

E’ in arrivo nei prossimi giorni una banda di piccole pesti che, provenendo dalle alpi francesi, si stabilità sulla nostra penisola facendone il proprio, personalissimo, parco giochi.
A comunicarcelo è la Ghenos Games che annuncia l’arrivo di questa strana combriccola per il mese di settembre.
Fedeli al proverbio “Uomo avvisato, mezzo salvato”, andiamo dunque a vedere che cosa ci aspetta.

Krosmaster Arena è un gioco che non lascia indifferenti, vuoi per la quantità/qualità dei materiali, vuoi per il manuale di ben 34 pagine.
Nella scatola trovano posto numerosi segnalini; alberi e cespugli da montare per creare mappe di gioco sempre varie e 8 miniature coloratissime rappresentanti i guerrieri che si sfideranno all’interno dell’arena.
Scopo del gioco, infatti, è quello di schierare una squadra di combattenti con cui sfidare l’avversario a duello.
Se non ci si lascia spaventare dal regolamento, ben presto ci si accorge che bastano 5 minuti per essere pronti a giocare: il manuale è corposo, ma buona parte di esso è composto da un tutorial che spiega passo passo le varie regole.
Esso è indirizzato prevalentemente ad un pubblico neofita o comunque alle prime armi: è ricchissimo di immagini ed esempi, mentre le ultime pagine riportano la descrizione delle varie tessere ed un pratico riepilogo del turno di gioco.

Ogni personaggio è corredato di una carta che riporta i suoi valori di:

– Iniziativa (chi ha il valore più alto inizia per primo)
– Punti Ferita (una volta sceso a 0, il personaggio viene rimosso dal gioco)
– Punti Esperienza (indica il numero di Punti Esperienza che l’avversario guadagna se il personaggio viene sconfitto)
– Punti Azione (che il personaggio può spendere nel proprio turno per effettuare attacchi o determinate azioni)

Ogni personaggio ha anche alcuni poteri speciali (tipicamente attacchi, ma anche capacità curative ed effetti particolari come evocare animaletti che combattono al nostro fianco o piazzare trappole in giro per l’arena), accompagnate dal loro costo di lancio in Punti Azione e dalla loro classe di appartenenza (Aria, Acqua, Terra e Fuoco).

Per finire, alcune carte riportano uno dei simboli presenti sui dadi (Critical Hit, Dodge, eccetera): questo è un bonus che viene sommato al risultato ottenuto con il lancio dei dadi.

Lo scopo del gioco è di essere l’unico ancora in possesso di Gallons of Glory (GG, i Punti Vittoria del gioco): questi si possono acquistare al prezzo di 10 Kama l’uno (il denaro di Krosmaster Arena) o possono essere rubati all’avversario (eliminando i personaggi della sua squadra).
All’inizio del proprio turno (tranne che nel primo turno di gioco del primo giocatore), vengono lanciati due dadi (Tension Roll).
Se i dadi riportano due simboli uguali, ogni giocatore perde 1 GG.

Segue poi la fase di Ispirazione, in cui i due dadi possono essere assegnati ai personaggi (anche entrambi allo stesso) per garantire loro dei bonus supplementari.

I dadi riportano i seguenti simboli:

– Critical Hit
– Dodge
– Critical Hit / Dodge
– Armor
– Lock
– Jolly

Ogni giocatore attiva quindi i membri della propria squadra seguendo l’ordine d’iniziativa riportato sulla carta del personaggio, dopodiché è l’avversario a muovere tutti i propri personaggi.
Il combattimento è molto semplice: l’attaccante sceglie uno dei propri incantesimi (solitamente d’attacco), spende il numero di Punti Azione indicato e ne risolve l’effetto; gli incantesimi hanno anche un range che indica la distanza entro cui esso agisce.
Inoltre ogni personaggio ha anche delle abilità (Critical Hit, Dodge, eccetera) che vanno a sommarsi ai valori ottenuti con i dadi.

Quando un giocatore si trova a passare vicino ad un nemico, questi può cercare di bloccarlo, facendogli perdere tutti i rimanenti Punti Movimento.

Disseminati per l’arena vi sono anche degli oggetti che possono essere raccolti e che differiscono a seconda della durata del loro effetto (istantaneo, temporaneo e permanente) e per il loro livello di potere (Granito, Giada e Oro).

La qualità delle miniature (e le dimensioni) è molto elevata: lo stile grafico ricorda per certi aspetti Super Dungeon Explore, con uno stile che si rifà ai canoni dei Super Deformed giapponesi.
Avremo quindi combattenti che sembrano presi direttamente dal mondo delle console, con maghi, cavalieri e sacerdotesse che assomigliano più a dei piccoli teppistelli dall’espressione furbetta che non ai classici eroi della letteratura fantasy.
Niente di epico o di eroico, qui sembra di stare ad assistere ad una lite nella bimbopoli dietro casa.
L’effetto può in un primo momento lasciare basiti, ma lo stile scanzonato e cartoonesco di Krosmaster Arena saprà rapirvi.
Pur rientrando nella categoria di giochi del calibro di Wiz-War e Mage Wars, Krosmaster Arena non si mette direttamente in competizione con loro, rivolgendosi a giocatori alle prime armi e a quanti siano alla ricerca di un gioco caciarone e leggero; non vi sono grimori o mazzi, qui ogni giocatore compone la propria squadra e si getta subito nella mischia.
La componente aleatoria è molto elevata dato il gran numero di dadi che vengono tirati ad ogni turno: dopotutto il gioco non fa mistero della sua goliardia e semplicità, puntando anzi su questo aspetto per irretire i casual gamers e chiunque sia alla ricerca di un gioco per famiglie in grado di coniugare tempi di gioco ridotti con una forte carica di simpatia.
La grafica coloratissima, i personaggi buffi ed improbabili, l’atmosfera volutamente cartoonesca sono i biglietti da visita di questo gioco semiserio.
Ovviamente non ci troviamo di fronte ad un gioco “per bambini” o dalle meccaniche vuote o banali: la casa editrice ha deciso di focalizzarsi sulle caratteristiche dei vari personaggi e su una sapiente gestione dei loro Punti Azione.
Tutto infatti ha un costo e spesso dovrete fare i conti con ciò che volete e ciò che potete fare.
Non vi ritroverete quindi ad inanellare combo giocando incantesimi su incantesimi nel tentativo di sconfiggere gli avversari: qui dovrete decidere come spendere i pochi punti a disposizione.
Che fare, scappare ed attaccare a distanza o gettarsi a capofitto nella mischia giocandosi il tutto per tutto tentando un attacco corpo a corpo? O meglio temporeggiare e nel frattempo dedicarsi alla raccolta dei vari oggetti sparsi per l’arena?
La parte di creazione e gestione del proprio libro degli incantesimi viene sostituita dalla scelta dei componenti della propria squadra, nel tentativo di creare una sinergia tra i vari membri.
Il gioco punta ad essere fruibile fin da subito, con poche e semplici regole che permettono ai giocatori di tuffarsi fin da subito nell’azione.
Krosmaster Arena attrae subito l’attenzione per via dei materiali curati, un look davvero azzeccato ed una meccanica di gioco in grado di coinvolgere grandi e piccini.
Sul sito della casa editrice sono già stati presentati gli altri personaggi disponibili, unitamente ad un tutorial che spiega il gioco ed alla possibilità di iscriversi per giocare online (e magari vincere qualche personaggio promo o alberi, cespugli ed ostacoli in resina).
Se l’edizione francese soffre a causa della modalità di rilascio dei vari personaggi (acquistabili singolarmente, ma non è possibile sapere cosa contiene ogni scatola) che lo rende un gioco collezionabile, su Kickstarter per l’edizione inglese si è seguito un approccio diverso.
Sono state annunciate delle mini espansioni contenenti un paio di piccole mappe e 4 personaggi (non random) il che permette di acquistare in maniera più oculata (sul sito è possibile vedere le statistiche di ogni personaggio e conoscere quindi a priori che cosa si sta acquistando).
Al momento circola voce che la Ghenos abbia optato per una scelta ancora migliore, mettendo in commercio i personaggi in confezioni singole (come in Francia) ma con la possibilità di vederne il contenuto (come per l’edizione inglese), il che eliminerebbe il problema più grosso (ossia la collezionabilità) del titolo.
Le squadre possono avere più copie dello stesso personaggio, ma la parte più divertente di Krosmaster Arena è a mio parere la possibilità di creare squadre sempre diverse, con le varie abilità dei personaggi che si “intersecano” ed interagiscono tra di loro.
Ovviamente il gioco non si rivolge ai giocatori navigati, che potrebbero trovarlo troppo semplice e lineare, risultando alla lunga ripetitivo.
Il target dichiarato di Krosmaster Arena infatti è quello del giocatore in cerca di un gioco non troppo cerebrale con cui passare un’ora spensierata in compagnia di amici, cosa in cui il gioco riesce benissimo.
L’alea è fortemente presente e l’ordine di attivazione della propria squadra rimane fisso dall’inizio alla fine della partita, il che a mio parere limita di molto le possibilità strategiche.
I vari personaggi (ce ne sono a decine) rendono più varie le partite grazie agli effetti più disparati, senza contare che vi sono moltissimi oggetti da raccogliere ed utilizzare per avere la meglio sui propri avversari, anche se il meccanismo di base rimane immutato (picchia l’avversario ed acquisisci GG), limitandone la longevità.
In definitiva un gioco semplice ed allegro con cui farsi quattro risate, adatto come filler e consigliato a chi non teme le bizze della dea bendata.
Ghenos Games ha dovuto posticipare l’uscita del titolo (precedentemente annunciato per giugno) a settembre, ma sarà comunque possibile provare Krosmaster Arena alla Play.
Nel frattempo qui potete dare un occhio alla pagina Kickstarter del gioco, mentre qui avrete modo di visionare il sito dedicato al gioco online, davvero completo e ben fatto.