Roll for the Galaxy: ancora in giro per le galassie
di Federico “Kentervin”
Per chi non è ancora stanco di girovagare per le galassie conquistando nuovi mondi, trasportando merci da un pianeta all’altro e scoprendo nuove tecnologie aliene, a dicembre dovrebbe uscire Alien Artifacts, la tanto attesa espansione di Race for the Galaxy (90 carte che dovrebbero aggiungere ulteriore varietà al gioco, 45 delle quali da utilizzare con il solo gioco base). E se pensate che oramai non ci sia più niente che si possa inventare riguardo al suddetto titolo, beh devo smentirvi: per il primo trimestre del 2013 è in arrivo Roll for the Galaxy, nuovo gioco (stavolta di dadi) che si aggiunge al già ricco (in termini di espansioni) universo di Race for the Galaxy.
Il livello di complessità dovrebbe attestarsi leggermente al di sotto di Race for the Galaxy “liscio” (ossia senza l’ausilio di espansioni), mentre la durata si attesta sui 45 minuti ed il numero di giocatori varia da 2 a 5 (in 2 una partita dovrebbe attestarsi sui 20 minuti).
A giudicare dalle informazioni, i dadi nella scatola dovrebbe essere molti, parecchi (speriamo non tanti quanti Quarriors, il prezzo non sarebbe certo popolare): tutti i dadi sono personalizzati, con simboli diversi su ogni faccia a seconda del loro utilizzo. I mondi hanno specifici dadi a seconda della merce che producono ed è stato introdotto il concetto di “popolazione” (assente in Race for the Galaxy, almeno fino alla prossima, inevitabile espansione), anch’essa rappresentata da specifici dadi.
Il gioco sembra interessante, la quantità di dadi elevata e le meccaniche molto diverse pur mantenendo la struttura del suo predecessore (produrre merci, sviluppare tecnologie, fondare colonie su mondi lontani).
Vedremo cosa ne uscirà, il gioco sembra un filino più veloce e leggero del suo fratello maggiore, per venire incontro alle esigenze dei giocatori alla ricerca di qualcosa più “easy” e fruibile anche dai Casual Gamers.
Ovviamente ritorneremo sull’argomento non appena sarà disponibile il regolamento.