OddVille: un city building da What’s Your Game
di Federico “Kentervin”
Carlo Lavezzi muove i suoi primi passi nell’ambiente ludico e lo fa con OddVille, gioco di carte della durata di 45 minuti per 2-4 giocatori. La casa editrice è l’italianissima What’s your Game?, che ci trasporta in una città medievale, dove saremo alle prese con la costruzione di palazzi per conto delle 4 Gilde cittadine. Andiamo a vedere come si sviluppa il gioco.
Viene posizionata sul tavolo la carta Piazza Centrale, attorno a cui si andrà a costruire la città. Vengono posizionate la plancia delle risorse, le Carte Gilda (divise per gilda di appartenenza) e si crea una fila di 6 Carte Palazzo, prese dal mazzo corrispondente. Ogni giocatore avrà a propria disposizione 4 Carte Lavoratore che gli permetteranno di ottenere denaro, risorse o palazzi.
Ad ogni turno un giocatore potrà:
- Giocare una Carta Lavoratore
- Costruire un Palazzo
Giocare una Carta Lavoratore
Il giocatore di turno sceglie una delle 4 carte a propria disposizione, la gioca e ne dichiara l’effetto. Ogni carta permette di ottenere denaro, risorse o pescare Carte Palazzo dalla fila precedentemente creata. Una volta giocata, la Carta Personaggio non può più essere riutilizzata, ma viene posta a faccia in su davanti al giocatore. Quando il giocatore non ha più carte in mano (perché già utilizzate precedentemente), egli può riprendere tutte le 4 carte gratuitamente. Se desidera, può riprenderle anche prima, ma deve pagare una moneta d’oro per ogni carta che non ha ancora giocato.
- Ottenere monete: il giocatore pesca tante carte coperte quante sono le monete raffigurate sulla Carta Lavoratore (il dorso delle carte raffigura una moneta), posizionandole davanti a sé. Non è possibile avere più di 5 monete.
- Ottenere risorse: il giocatore posiziona uno dei suoi lavoratori sulla plancia delle risorse, pagando il costo corrispondente (se indicato sulla casella scelta). La Carta Lavoratore indica quale risorsa può essere scelta (se sulla carta sono raffigurate, ad esempio, legno ed argilla, si potrà scegliere tra una di queste due risorse).
- Ottenere Carte Palazzo: il giocatore può prendere dalla fila dei palazzi una carta. Il costo è indicato nella Carta Lavoratore scelta: le carte verdi non costano nulla, quelle rosse devono essere pagate (l’ammontare è segnato sulla carta).
Costruire un Palazzo
Un giocatore può ampliare la città costruendo un palazzo. Egli scarta la Carta Palazzo scelta, ne paga il costo rimuovendo i propri lavoratori dalla plancia delle risorse e posiziona il palazzo seguendo le seguenti regole di costruzione:
- Le Carte Palazzo devono essere adiacenti alla Piazza Centrale o ad un palazzo precedentemente costruito (non possono essere costruiti diagonalmente, ma solo ortogonalmente).
- Non è possibile costruire nella fila superiore alla Piazza Centrale. Questa deve essere considerata come un “tetto” che non può essere superato. E’ possibile costruire nella stessa fila o in quelle sottostanti.
- Le Carte Palazzo non possono essere ruotate e devono combaciare le une con le altre: strada con strada, case con case.
- Le Carte Palazzo una volta posizionate non possono più essere rimosse, né spostate.
Quando il giocatore ha posizionato il proprio palazzo, ne prende possesso mettendoci sopra un proprio omino: egli guadagna immediatamente il bonus indicato nella parte in alto a destra della carta e i bonus degli altri edifici adiacenti (ortogonalmente, non diagonalmente) direttamente connessi da strade.
Alcune carte hanno anche il simbolo della gilda di appartenenza: se il giocatore piazza una Carta Palazzo con uno di questi simboli, egli ottiene immediatamente una Carta Gilda, presa dal mazzo corrispondente. Essa viene piazzata scoperta davanti al giocatore, che potrà beneficiare degli effetti del Personaggio pescato fino a che non dovrà restituirlo. Vi sono 3 Personaggi per ognuna delle 4 Gilde, quando un mazzo viene esaurito ed un giocatore dovrebbe pescare una carta, tutti coloro che possiedono Personaggi di quella gilda devono restituirli: il mazzo viene ricomposto ed il giocatore può pescare.
I Bonus dei palazzi variano dall’ottenere una moneta o una risorsa, fino ad ottenere una risorsa a scelta, scambiare una risorsa con un’altra o raddoppiare una risorsa.
Le Carte Personaggio garantiscono effetti molto potenti:
- Human Resource Manager (5 PV): Tutte le Carte Lavoratore permettono di ottenere qualsiasi risorsa
- Landowner (4 PV): Acquisire risorse costa una moneta in meno
- Seignior (3 PV): Puoi ottenere 2 risorse con una sola Carta Lavoratore (ma vanno entrambe pagate)
- Ghost of Lovely Spinster (4 PV): Tutte le Carte Lavoratore permettono di ottenere 3 monete
- Tax Collector (2 PV): Ogni volta che un giocatore deve pagare monete, tu ne guadagni una
- Benefattore (3 PV): Guadagni una moneta all’inizio di ogni turno
- Cheater (3 PV): Nel tuo turno, puoi girare una moneta e trasformarla in una Carta Palazzo
- Mistress (5 PV): Quando paghi per recuperare le Carte Lavoratore giocate, paghi una moneta in meno
- Bookkeeper (2 PV): Nel tuo turno, puoi scambiare una Carta Palazzo davanti a te con una delle 6 carte della fila dei palazzi
- Lamplighter (2 PV): Quando costruisci, guadagni il bonus dei palazzi adiacenti anche se questi non sono direttamente collegati da una strada
- Builder (4 PV): Quando un altro giocatore costruisce un palazzo, puoi farlo anche tu pagando 2 monete
- Traveller (0/7 PV): Nel tuo turno, puoi piazzare un tuo omino nella Piazza Centrale, in uno spazio libero. Non è possibile avere più di un lavoratore nella Piazza Centrale. Alla fine del gioco, se il proprietario della carta non ha un omino nella Piazza Centrale, guadagna 7 punti.
Il gioco finisce quando un giocatore costruisce il suo sesto palazzo. In questo caso i giocatori calcolano il valore dei propri palazzi (alcuni palazzi permettono di ottenere punti per le gilde presenti nella città, per i palazzi adiacenti, nella stessa riga o colonna, eccetera) e vi aggiungono i punti indicati dalle Carte Personaggio che essi possiedono. Ogni omino sulla plancia delle risorse fa guadagnare un ulteriore punto. In caso di parità vince il giocatore che ha chiuso la partita (o quello a lui più vicino in senso orario).
Devo dire che se il buongiorno si vede dal mattino, l’esordio dell’autore nasce sotto i migliori auspici. Non ci troviamo certo di fronte a nulla di innovativo o particolarmente originale: OddVille riprende meccaniche di piazzamento lavoratori, posizionamento tessere e gestione della propria mano, miscelandole e reinterpretandole, senza però appesantirle con inutili complicazioni, regolette o eccezioni. Il cocktail risultante si dimostra snello, leggero e adatto a tutti. La What’s your Game? completa il tutto con una grafica gradevolissima ed ispirata, come da tradizione, offrendo il tutto ad un prezzo più che popolare. Avrei gradito una maggiore differenziazione negli effetti dei palazzi (che donano solo denaro o risorse), ma forse l’agilità del gioco ne avrebbe risentito. Gli effetti sono demandati alle Carte Gilda, a tal proposito magari avrei preferito poter pescare la carta scoperta o una carta coperta dal mazzo, ma va bene così. Sapere quali sono i personaggi disponibili permette di orientare la propria strategia verso una o l’altra gilda. Trovo le carte tutte ugualmente interessanti, molto ispirata quella del Traveller che permette di prendere 4 punti subito o rischiare e cercare di farne 7 a fine partita. La gestione della propria mano mi ha ricordato per certi versi Gonzaga, ma qui l’idea è stata sviluppata in maniera molto più approfondita ed originale. OddVille potrebbe non piacere agli amanti dei giochi impegnativi, inoltre la non elevata differenziazione dei palazzi potrebbe alla lunga minarne la longevità, ma credo che il target a cui il gioco si rivolge sia un altro: OddVille strizza l’occhio ai giocatori che cercano un gioco leggero e di durata contenuta, ma che per questo non sacrifica l’aspetto tattico, scadendo nella banalità. Calato in questo contesto, reputo OddVille un ottimo gioco, ideale sia per i giocatori alle prime armi, sia per coloro che sono alla ricerca di un gioco piacevole, capace di chiudere una serata passata su titoli più impegnativi.
Passando dalla lettura alla prova “su strada” ho potuto farmi un’idea più precisa del gioco.
Intanto le carte sono un po’ troppo leggere e non rendono giustizia al gioco.
La chiusura “secca” della partita, poi, mi ha messo una certa ansia.
Se qualcuno parte cercando di chiudere in fretta partita, può capitare che si cominci a costruire senza criterio strategico, ma solo i palazzi che costano meno.
Strategia lecita, ma rischia di appiattire le partite e secondo me poteva essere implementata una variante che permettesse a tutti di chiudere con lo stesso numero di turni.
Alcuni si sono lamentati della velocità con cui i personaggi vanno e vengono.
A me non ha disturbato più di tanto, anzi mette nelle condizioni di dover decidere “in corsa” e quindi per me non risulta un difetto. Però le carte sono bilanciate in modo che quelle meno potenti diano più punti a fine partita e si rischia di avere dei personaggi scarsi per tutto il tempo ed arrivare all’ultimo turno e doverli restituire.
Forse sarebbe opportuna una variante che ti fa guadagnare i punti dei tuoi personaggi prima di restituirli (ovviamente alcune carte andrebbero ripensate), o qualcosa che comunque ribilanci la cosa.
Insomma, il gioco mi è piaciuto, ma mi è sembrato che mancasse qualche variante per meglio aggiustare il gioco secondo i propri gusti.