The Resistance: Avalon – solo una riambientazione?
Di Alberto “Doc”
Eccoci a un nuovo restyling di un titolo che è piaciuto a molte persone: The resistance. Per chi non lo conoscesse, il gioco è una specie di mix fra Lupus in tabula e Mastermind, dove due fazioni si contendono la vittoria, i buoni lavorando palesemente per far vincere i ribelli, gli infiltrati cercando di sabotare i piani della resistenza senza farsi individuare. Ma che cosa ci offre questa versione Avalon che già non conosciamo?
L’ambientazione arturiana ha sempre una grande fascino e molti sono i giochi che l’hanno presa come sfondo più o meno azzeccato per le loro meccaniche. Per il titolo in questione, direi che calza abbastanza bene rispetto alle meccaniche base. Ora come dicevo, sarà da capire se sono state aggiunte nuove regole o varianti a quanto già noto. Al momento però non sembra che ci siano grosse novità se non che alcuni personaggi dovrebbero avere nuove capacità (come ad esempio è il caso di Merlino) e che saranno presenti delle missioni simili a quelle del gioco Werewolf: niente di particolarmente originale insomma.
Il gioco può essere integrato con la precedente edizione benché personalmente mettere insieme due ambientazioni così distanti (una futuristica e l’altra fantasy) non mi ispiri particolarmente, ma se non badate tanto al tema di fondo, allora consideratelo un punto a favore. ;)