Autokrator: opera prima di Diachron Games
Di Alberto “Doc”
La neonata Diachron Games esordisce nel mondo dei boardgames con un titolo che ripercorre le guerre fra cristiani e mussulmani nel periodo compreso fra il settimo e l’undicesimo secolo. L’editore stesso afferma di volersi dedicare a giochi ad ambientazione storica di buona qualità. Vediamo allora di capire meglio se con questo Autokrator sono partiti col piede giusto…
Il titolo vede contrapposte quattro grandi potenze del tempo: mori, saraceni, Sacro Romano Impero d’Oriente e Sacro Romano Impero d’Occidente. I giocatori tenteranno di prevalere sugli altri attraverso l’uso delle loro unità militari: re, generale, ammiraglio e guarnigioni. Ognuna di queste ovviamente ha specifiche caratteriste e poteri che possono essere impiegate nel momento in cui viene attivata.
Le guarnigioni, diversamente dalle altre, hanno solo proprietà difensive e vengono posizionate una volta che si è conquistato un nuovo territorio.
Durante gli scontri vengono utilizzate delle carte militari assegnate ai giocatori durante il setup iniziale, tali carte sono associate a gruppi di 3 ad ogni unità militare sopra descritta. Fa parte di questo set anche un mazzo di carte militari neutrali che vengono utilizzate quando viene attaccato un territorio neutrale.
Infine i giocatori hanno 11 monete d’oro con cui poter eseguire ulteriori azioni come spionaggio, campagne e raid.
I punti vittoria vengono assegnati in base alle conquiste e ai territori conquistati, alla cattura di unità militari avversarie e in base ai possedimenti di ogni giocatore a fine partita.
Il gioco ha un regolamento snello e tempi contenuti (circa due ore) ed interessante nel suo mix di meccaniche. Il doverlo giocare necessariamente in quattro ( o in due prendendo due fazioni a testa) potrebbe rappresentare un limite e far prediligere giochi simili piuttosto che questo ma tutto sommato lo ritengo un titolo piuttosto promettente e da provare. Vediam ose riusciamo a recuperarne una copia ;)