Pergamon | Recensione
di Davide “Canopus” | Pergamon
Titolo | Pergamon |
Autore | Stefan Dorra / Ralf zur Linde |
Lingua | Tedesco |
Editore | Gryphon Games |
Distributore | Eggertspiele |
Numero giocatori | 2 / 4 |
Durata partita | 45 minuti |
Anno pubblicazione | 2011 |
Titolo originale | – |
Genere | Collezionismo e combinazione tessere |
Prezzo | Circa 20€ |
Non sono un esperto di archeologia, ma di sicuro la vita dell’archeologo è ben diversa dai film di Indiana Jones. Anzi, probabilmente è più simile a quella presentata in questo bellissimo gioco dove ci si occupa non solo dello scavo e del recupero dei reperti, ma anche del reperimento dei fondi e dell’allestimento della collezione. Il gioco è senza dubbio un astratto, l’ambientazione comunque non è stata appiccicata sopra senza logica, ma elegantemente adattata alle meccaniche.
Il gioco trae ispirazione dal Pergamonmuseum a Berlino, che raccoglie una splendida raccolta di reperti provenienti dalla città di Pergamo in Turchia, e che consiglio, a chi avesse occasione, di visitare dato che dentro vi è pure una spettacolare riproduzione 1:1 dell’omonimo altare (mmmm, sarebbe perfetto per un gdr dal vivo). Il prezzo riportato è quello della versione tedesca, che consiglio dato l’indipendenza totale della lingua e il prezzo onestissimo, ma esiste anche una versione in inglese che costa circa una decina di euro in più.
Ambientazione
In questo gioco vestirete i panni di archeologi che devono condurre gli scavi nella città turca di Pergamo, per trovare dei reperti risalenti a quando era un importante porto romano del 200 AC. L’anno è il 1878 e il committente di questi scavi è il Museo Reale di Berlino. Il vostro compito sarà il coordinamento completo degli scavi, quindi vi occuperete del reperimento dei fondi, dello scavo vero e proprio e dell’allestimento della collezione da esporre al museo. Ovviamente, più fondi riuscirete ad accaparrarvi tra quelli messi a disposizione dal museo, più in profondità riuscirete a scavare aumentando le vostre possibilità di trovare reperti antichi. E, come tutti possono immaginare, più una collezione conterrà reperti antichi e più attirerà l’attenzione del pubblico che acquisterà biglietti per venire a vedere la mostra: la gente adora le cose incredibilmente vecchie! Ovviamente, non sarete gli unici a voler mettere le mani sul malloppo e dovrete litigarvi il denaro con i vostri avversari, come avvoltoi. I punti vittoria vi saranno assegnati in base ai biglietti venduti per la vostra mostra.
Materiali
Il tabellone
Il gioco è provvisto di numerosi elementi in cartoncino, a partire dal tabellone di forma rettangolare ed esteso in lunghezza. Il tabellone si compone di 4 aree, tutte finemente illustrate e colorate in stile fumetto. La prima area corre per tutta la lunghezza del tabellone ed è posta superiormente alle altre 3, è divisa in caselle e ogni casella riporta un valore in monete e il numero di gallerie in cui è possibile scavare. Lo sfondo dell’area riporta una bellissima illustrazione di un paesaggio desertico con tende e gente impegnata a scavare, probabilmente l’aspetto grafico di maggiore spessore. Le altre 3 aree riportano rispettivamente le gallerie dove scavare numerate da 1 a 5, un calendario dove posizionare le tessere reperto non ancora utilizzate e usato anche come conta turni e la pianta del museo con delle caselle numerate da 1 a 24 dove posizionare le collezioni.
Elementi in cartoncino
Il cuore del gioco è sicuramente rappresentato dalle tessere reperto. Queste sono di forma irregolare e fatte in modo tale che si possano incastrare su due lati contrapposti così da formare una riga. Le tessere sono illustrate da un lato solo, in modo che si possano tenere coperte durante il gioco. Ogni tessera riporta due frammenti di reperti, uno per lato, così che unendo due tessere che hanno due frammenti dello stesso tipo si possa comporre un reperto completo. Sono presenti 4 tipologie di manufatti differenti: vasi, anfore, maschere e bracciali. Su ogni tessera reperto sono scritte delle cifre: dal lato del frammento di destra è scritta la cifra che rappresenta le centinaia, a sinistra le cifre che sono le decine e le unità. In questo modo, per esempio, se si uniscono due frammenti uno con la cifra 2 e l’altro con la cifra 36 si ottiene un reperto risalente al 236 AC.
Continua la dotazione in cartoncino con i punti vittoria, rappresentati da dei tasselli a forma di biglietti d’ingresso su cui sono disegnati degli individui, i vari tasselli possono valere 1, 2 o 5 punti vittoria. Dei gettoni tondi e dorati che rappresentano il denaro. Infine, sempre in cartoncino, ogni giocatore avrà a disposizione 3 gettoni numerati e 3 tesserine collezione tutte in tinta unita in base al colore scelto.
Altri elementi
La componentistica di gioco termina con delle pedine in legno a tinta unita, una per ciascun giocatore più un’ulteriore pedina nera per il gioco in due giocatori, 4 carte riassuntive e una serie di carte budget. queste riportano da un lato il valore di denaro, da 1 a 8, e dall’altro, a seconda che sia una carta alto budget o basso budget rispettivamente, un sacco di denaro o un forziere. La particolarità delle carte budget è che sul dorso in alto sono rappresentati dei dischetti che indicano l’intervallo di denaro che la carta rappresenta: se è un alto budget la carta rappresenterà una cifra tre le 5 e le 8 monete altrimenti, se è un basso budget, una cifra tra 1 e 4 monete. Le carte sono tutte in formato mini euro e di buon spessore.
Setup e preparazione
Le regole del gioco sono molto semplici e possono essere spiegate velocemente in meno di 10 minuti. Il regolamento è ben costruito, ricco di immagini ed esempi.
La preparazione è molto veloce e consiste nel dare ad ogni giocatore i propri gettoni numerati e tesserine collezione e nel mettere tabellone e tessere reperto sul tavolo. La parte più rilevante del setup consiste nel preparare 12 mucchietti, da 5 tessere coperte ognuno, e posizionarne uno sopra ogni mese del calendario. Ad ogni turno, compreso il primo, le 5 tessere nel mese corrispondente vengono scoperte e messa ognuna su una galleria seguendo l’ordine della cifra delle centinaia: la tessera con la cifra più elevata va nella galleria più in basso e più costosa. Anche la preparazione si completa in meno di 10 minuti.